Rinvenimento di pavimenti musivi nella Pieve di Ponte allo Spino
di Giovanni Roncaglia e Flavia Lodovici
La fondazione della struttura comunale senese e la nascita dell’abbazia di Torri furono determinanti per l’attuale conformazione architettonica della chiesa probabilmente appartenuta ai monaci vallombrosani di Torri (fine XII-inizio XIII sec. d.C.)
Il complesso, costituito da torre campanaria e chiostro, doveva trovarsi lungo la strada di collegamento tra la consolare Cassia e l’Aurelia.
Nell 2002, nel corso d’interventi di restauro, sono stati eseguiti dei saggi di scavo i quali hanno messo in luce sei porzioni di pavimento musivo dicromo, bianco e nero.
I motivi ornamentali e le dimensioni delle tessere datano il mosaico al I secolo d. C. In direzione sud è stato rinvenuto parte di un secondo pavimento con motivo a scacchiera che prosegue oltre il limite dello scavo.
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