ALTER MILLIARIUM
Nel 1998, in occasione della fondazione di “Milliarium”, scrivemmo che questa aveva il significato di “mille passi”, intendendo quelli percorsi con sempre maggiore capacità e impegno dal Volontariato Storico Archeologico nel territorio toscano e che questi mille passi non avrebbero rappresentato un punto di arrivo, ma un punto di partenza.
Pur con le notevoli difficoltà (soprattutto economiche e comuni a tutta l’editoria), che l’Associazione Archeologica del Medio Valdarno proprietaria della testata ha dovuto affrontare, si può ragionevolmente dire che a venti anni di distanza le aspettative di allora non sono state disattese.
Anzi, la rivista è cresciuta in pagine e qualità (grazie alle sapienti “mani” del nostro grafico Gianluca Pucci), aumentando il numero degli autori e allargando notevolmente sia le tematiche che il bacino d’utenza interessando territori ben più vasti di quelli presi in considerazione in partenza. Sono aumentate le collaborazioni con le Soprintendenze e le Università, ma lasciando sempre un occhio di riguardo ai giovani ricercatori e cultori delle tematiche storiche. Ovviamente tutto ciò ha significato un aumento dei costi di realizzazione, intendendo non solo quelli economici, ma anche e soprattutto quelli rappresentati dalle risorse umane, costituite da puri volontari, che operano mossi dal “fuoco sacro” della passione. L’aumento delle richieste di pubblicazione, i testi sempre più estesi ed arricchiti di immagini, la necessità di uscire in tempi più rapidi per articoli di attualità, il tutto unito all’impossibilità di incrementare le uscite della versione cartacea hanno creato la necessità di impostare un’ulteriore linea editoriale. Nasce così “ALTER MILLIARIUM” (il titolo è stato coniato da Gianluca Pucci), linea editoriale parallela e in sinergia con la “vecchia” linea e che ne rappresenterà il completamento. Sarà una pubblicazione on line, con la stessa qualità e lo stesso rigore redazionale di Milliarium.
Qui devo ringraziare un altro grafico informatico, Alessandro Puorro, che ci ha reso possibile questa nuova iniziativa. Ricordando che tutti gli articoli pubblicati, compresa la versione cartacea, sono liberamente scaricabili in pdf, confidiamo in numerosi contributi da parte dei tanti autori che collaborano con noi. Spero che anche questa presentazione sia un punto di partenza e auguro a tutti: BUONA LETTURA!
Leonardo Giovanni Terreni
Il Castello di Capraia
Marusca Giannotti Lo scopo principale di questo mio scritto, è quello di stimolare un approfondimento delle ricerche su un territorio di grande importanza, a causa di fonti sto- riche ancora in parte frammentarie, se non addirittura lacunose … Leggi l’articolo completo in formato...
leggi tuttoUna nuova “rosa camuna” in Garfagnana: notizia preliminare
Giancarlo Sani – Alberto Marretta In occasione di una visita alla chiesa di S. Stefano a Villa a Roggio, avvenuta nell’agosto 2022 nell’ambito di un programma di ricerca di antichi segni sacri nelle chiese della Garfagnana, accompagnati da Alberto Marchi, è stata inaspettatamente riconosciuta l’immagine di una “rosa camuna … Leggi l’articolo completo in formato PDF Le foto dell’articolo...
leggi tuttoBuca del Romito di Petroio
Giancarlo Sani – Franco Rossi Una grotta, una statua, un mistero ancora irrisolto. Sperduta nei boschi di Poggio Lagacci a pochi km dall’abitato di Petroio (Siena,) la cavità fu parzialmente esplorata, nei primi anni ’70 dall’Associazione Speleologica Senese che, con sorpresa, si trovarono davanti a una scultura in altorilievo con fattezze umane dove, sotto una velatura di carbonato di calcio depositato, erano ancora visibili evidenti tracce di colorazioni rosso purpureo … Leggi l’articolo completo in formato PDF Le foto...
leggi tuttoLe Terme di Montecatini
Marco Cerrai Le Terme di Montecatini Le Terme di Montecatini sono sempre state nei miei pensieri, sicuramente perché le ho conosciute fin da piccolo, le frequentavo con i miei nonni, loro facevano la cura delle acque, a me invece offrivano una buona cioccolata calda nel bar davanti alla scalinata. Ero affascinato di quel luogo fuori dal tempo, con fontane che zampillavano da animali veri e fantastici, dove l’acqua si gettava in grandi vasche, bellissime figure rappresentavano angeli danzanti e donne sulle pareti … Leggi l’articolo...
leggi tuttoSu alcune coperture fittili etrusche rinvenute nel territorio di San Casciano VP.
Da una ricerca di Alessandro Berra e Paolo Baldini Su alcune coperture fittili etrusche rinvenute nel territorio di San Casciano VP. Nella vita di una associazione di volontariato archeologico capita spesso di imbattersi in resti di coperture di edifici: frammenti di tegole o coppi sono presenti in grande abbondanza, ma raramente si sofferma su di essi l’attenzione. A noi è capitato di formulare un’ipotesi che si è poi rivelata illusoria: misurando con cura (e qualche semplificazione) la massa di frammenti rinvenuti nello scavo di...
leggi tuttoLe Terme del Corallo di Livorno
Marco Cerrai Le Terme del Corallo di Livorno Perché un articolo sulle “Terme del Corallo” di Livorno? Livorno per me è come una seconda casa, fin da piccolo, non dico tutte le domeniche ma molto spesso mio babbo Gino, orgogliosamente Livornese, mi portava a trovare i miei nonni che abitavano sopra il Bar Civili, quello del famoso “Ponce”, non lontano dalle “Terme del Corallo” che ricordo sempre con emozione dei tempi passati … Leggi l’articolo completo in formato PDF Le foto dell’articolo Terme del Corallo 1 Fregio...
leggi tuttoLa tomba etrusca del principe arciere, forse, non era quella che si vede
Alessandro Berra La tomba etrusca del principe arciere, forse, non era quella che si vede Sono quasi quarant’anni che frequentiamo archeologi e ci capita di stupirci sempre della sicurezza con cui, in grande maggioranza, sono soliti illustrare i risultati delle loro ricerche come se fossero certi, dopo aver enumerato i “dati” su cui si basano, che l’interpretazione possa essere soltanto una: quella da loro enunciata … Leggi l’articolo completo in formato...
leggi tuttoOrdine Reale dell’Aquila Rossa: il segno della presenza prussiana nell’arcipelago toscano scolpito su uno scoglio dell’isola di Pianosa
Ilaria Monti, Luca Maria Foresi, Fausto Armando Foresi A Pianosa, nella Cala de’ Turchi, vi è un masso, vicino alla riva, un po’ nascosto, ma ben noto a chi possiede una profonda conoscenza dell’Isola. Questo masso si trova nel piccolo tratto di costa a sud dalla strada che conduce al porto, davanti a una grotta sul mare – Grotta dei Turchi. Alle spalle di questo scoglio “speciale” insiste la parete rocciosa del piccolo promontorio detto “Montagnone”. La particolarità di questo masso è l’immagine scolpita su di esso in bassorilievo: una croce...
leggi tuttoLa “Tomba dell’Arciere” a Montefiridolfi
Indagini sulla natura e sulla provenienza del materiale lapideo utilizzato per la sua costruzione Oreste Gerace La tomba etrusca dell’Arciere, in località “La Collina” nei pressi di Montefiridolfi comune di S.Casciano V.Pesa (Fi), mostra due aspetti costruttivi particolari: le ragguardevoli dimensioni dei lastroni utilizzati per la copertura e il grande blocco lapideo inserito nella parete di fondo della tomba. I lastroni di copertura furono evidentemente realizzati da grossi blocchi di arenaria di colore giallo- grigio con grana grossolana...
leggi tuttoIl progetto del Cammino della Rada
Itinerario ideale all’Isola d’Elba, su un percorso pedonale e via mare che collega due punti simbolicamente importanti: la Torre del Martello della città fortificata di Cosmopoli con la Fortezza del Volterraio, emblema del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Cecilia Pacini Come si fa a immaginare un percorso di visita di un’area vasta e articolata al giorno d’oggi con un unico colpo d’occhio? Spontaneo il pensiero corre alle nuove tecnologie, alle prospezioni dallo spazio, ai viaggi virtuali mediati da visori moderni. Niente di tutto...
leggi tuttoI petroglifi di monte Cotrozzi
Il punto sulle ricerche nel sito di S. Maria del Giudice (Toscana) Giancarlo Sani Il Sito I Monti Pisani sono un sistema montuoso di modeste dimensioni, situato nella parte centro-nord della Toscana, e si estendono principalmente da nord-est verso sud-ovest separando le città di Pisa e Lucca. I rilievi sono tutti di altezza inferiore ai 1000 m, e alcuni sono poco più che colline. Monte Cotrozzi è una collinetta che raggiunge i 242 metri sul livello del mare e si trova a sud-est del Moriglion di Penna (542 m s.l.m.) tra S. Maria del...
leggi tuttoCosmopolis – Le Vie dei Medici
Cosmopolis al WTE Salone Mondiale Turismo UNESCO 2017 e alla BIT Borsa Internazionale Turismo 2018 Con Italia Nostra Cecilia Pacini “Le Vie dei Medici”, edito dall’Agenzia Regionale Toscana Promozione Turistica, è stato presente a febbraio a Milano alla BIT Borsa Internazionale Turismo. Si tratta di un Opuscolo, LE VIE DEI MEDICI, ora pubblicato anche on line dalla Regione Toscana in italiano e inglese, che porta a sintesi gli originali risultati raggiunti nell’ambito del Progetto didattico “I Medici: Ritratti, Ville e altri Itinerari Medicei...
leggi tutto