Da San Martino a Capoliveri
La tenuta di caccia di Napoleone all’Elba
di Gloria Peria
Già dal 1802 l’Elba era stata presente nei progetti di Napoleone: dopo aver conquistato il territorio per la sua posizione strategica, aveva cominciato a studiarne accuratamente la storia politico-amministrativa e la conformazione, per poterne sfruttare al massimo le potenzialità. Ritenne prioritario un intervento di consolidamento delle fortificazioni, incrementò i collegamenti stradali e si adoperò per il sociale. Quando vide la Vallata di San Martino, data la situazione topografica che permetteva di controllare il porto di Portoferraio, ordinò di acquistarvi una villa da trasformare in residenza di campagna. Il progetto, nonostante fossero predisposti già i materiali da costruzione, rimase però incompiuto.
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