Le cucine romane
di Chiara Cecchi
L’interesse per le cucine romane nasce dall’esigenza di conoscere le caratteristiche tipiche di questi ambienti, in modo da renderne più facile l’identificazione negli scavi.
I dati provenienti dalle pubblicazioni archeologiche e l’analisi delle planimetrie delle abitazioni permettono di esaminare la localizzazione delle cucine, i loro rapporti con i vani circostanti e di quali oggetti fossero dotate.
Informazioni importanti si ricavano anche dalla pavimentazione e dalle coperture, caratterizzate da strutture in opus incertum e pavimenti con pendenze e raccordi idraulici lungo i margini.
Per concludere, con il confronto fra cucine di case di città e quelle di campagna, di solito più ampie rispetto alle prime, in quanto adibite a mensa per coloro che lavoravano i campi e legate alle attività per la macinazione dei cereali.
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