Due Chiese Romaniche nel territorio di Vinci
a cura di Marco Frati
Il percorso riscopre due chiese, esempio di strutture romaniche e contenitori di opere d’arte sul territorio di Vinci. Attualmente, la pieve di Sant’Ansano (del 917 la prima citazione), dopo vari restauri di cui l’ultimo nel 1970, consiste in una basilica a tre navate, la cui facciata originale doveva essere poco più bassa e con poche aperture (il portale centrale e una finestra), mentre l’interno, arioso e molto largo (quasi quadrato), distrutti i rimandi barocchi, mostra solo due fasi: romanica e rinascimentale. Poche notizie, più tarde rispetto all’epoca di costruzione (XII sec.), rimandano invece alla Chiesa di San Pietro in Villa Sant’Amato, appartenente alla diocesi pistoiese. I restauri del dopoguerra eliminarono la veste barocca, per inserire arredi neomedievali: attualmente è una semplice aula absidata, con facciata a capanna, in stile romanico pistoiese, che conserva ancora il fianco settentrionale originale.
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